PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE E LA PRODUZIONE DI UN VIDEO ARTISTICO

LA SALA DELLA MUSICA di Laura Gannon

Video artistico all'Ospedaletto di Venezia

L'Ospedaletto di Venezia  sarà trasformato in un set cinematografico per la realizzazione del video La Sala della Musica, dell'artista irlandese Laura Gannon.
Il film è organizzato e co-prodotto da Arte Communications, che dopo il successo della presentazione in anteprima mondiale del video Onochord di Yoko Ono ad OPENASIA 2OO4, inizia un nuovo ciclo di impresa culturale aprendo i battenti a nuovi ambiti espressivi.
L'artista, impegnata da anni nella video-arte utilizzerà la Sala della Musica dell'Ospedaletto non solo come sfondo su cui avviare un indagine visivo-sonora, ma come soggetto stesso dell'opera. La storia e le origini della Sala della Musica e del coro di fanciulle orfane divengono la diretta fonte ispirativa per intraprendere una ricerca espressiva che fa affiorare questioni inerenti al rapporto tra il desiderio e la sua esteriore manifestazione.

La tematica del film si basa sull'idea di ricreare l'atmosfera della sala come sarebbe stata originariamente e di riprodurre le voci eteree del coro che si diffondono nella corte sottostante. Il film sviluppa il concetto legato al desiderio inappagato ed in particolare il rapporto  con gli ascoltatori della corte che possono sentire ma non vedere il coro. Su tale nodo problematico si riversa o meglio si accentra la ricerca iconografica di Laura Gannon che diviene materia complessa di riferimenti a un patrimonio storico di forme e di significati, intenzionalmente ricostruito, rielaborato secondo la stessa inglobante  attualità di un mitico quotidiano o di demitizzato passato. L'artista concepisce le sue opere come lavori sublimali dell'inconscio, riflessi di universi intimi ricreati, da cui emergono metafore di un emotivo scandagliare. La componente sonora ha un importanza basilare, così come gli affreschi di Jacopo Guarana saranno esaltati dalla personale visione-interpretazione dell'artista.
Laura Gannon oltre ad aver esposto nei più importanti musei e gallerie irlandesi, ha preso parte a mostre collettive  a livello internazionale (Gran Bretagna, USA, Germania, Israele etc.).

Realizzato e co-prodotto da ARTE COMMUNICATIONS

Con il supporto dell'ARTS COUNCIL OF IRELAND