INTER CITIES / INTRA CITIES: GHOSTWRITING THE FUTURE

Evento Collaterale alla 13. Mostra Internazionale di Architettura - la Biennale di Venezia

Hong Kong Institute of Architects e Hong Kong Arts Development Council parteciperanno alla 13. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con una esposizione che concentrerà il proprio sguardo sulla vivace rigenerazione urbana, architettonica e culturale di Kowloon East, a Hong Kong. La mostra si intitola: “Inter Cities / Intra Cities: Ghostwriting the Future”.

The Oval Partnership, studio di architettura con base a Hong Kong, è stato incaricato della curatela della mostra dall’Hong Kong Institute of Architects in seguito a un concorso nazionale.

Oval ha sviluppato il concept della mostra e selezionato i 13 studi che esporranno i loro progetti per Kowloon East, in continuità con il tema scelto da David Chipperfield, curatore della 13. Mostra Internazionale di Architettura: “Common Ground”.

IL CONTESTO DELLA MOSTRA. Oggetto della mostra è l’area di rigenerazione urbana di Kowloon East; il progetto, che interviene sul sito precedentemente occupato da un aeroporto, copre una superficie di 320 ettari e costituisce uno dei più estesi progetti di rigenerazione urbana in Asia. Nell’esposizione verranno approfonditi i piani ufficiali del Development Bureau, e si descriveranno anche i progetti ufficiosi, quelli che nascono talvolta spontaneamente nel distretto di Kowloon East.

LA RISPOSTA DEL CURATORE. A Hong Kong il doppio significato di “Common Ground” ha sollevato sentimenti profondi. L’espressione ‘un paese, due sistemi’ è costantemente in discussione. Fino a che punto il sistema di Hong Kong è distinto da quello del continente? Come, inoltre, questo differente sistema prefigura il coinvolgimento dei suoi cittadini nel delineare il proprio futuro? Può Hong Kong individuare nuove direzioni per conservare la condizione economica attuale? Fino a che punto Hong Kong è in grado di distinguersi dalla Cina? Riuscirà Hong Kong a trovare nuove modalità attraverso le quali mantenere la spinta commerciale che l’ha resa forte e vincente e, al contempo, coinvolgere maggiormente i suoi cittadini per garantire nei prossimi anni modi di vita più variegati, culturalmente ricchi e sostenibili?

Come curatore, the Oval Partnership agirà come un “ghostwriter” e inviterà i partecipanti a speculare sull’abitare passato, presente e futuro come modo per reinquadrare le condizioni esistenti, la cultura nativa e le nuove attività. I progetti proposti verranno interpretati per rivelare le storie segrete e il futuro emergente di uno dei progetti di rigenerazione urbana più estesi al mondo. La mostra intreccerà una serie di narrazioni tra loro correlate, per rivelare le fragili ecologie di una nuova cultura urbana emergente che coesiste all’interno della pianificazione ufficiale. Saranno messi a confronto diversi progetti, dal nuovo terminal per navi da crociera progettato da Foster and Partners, in costruzione sull’area della pista del vecchio aeroporto di Kai Tak, ai piccoli progetti di agricoltura urbana sui tetti delle fabbriche, da progetti di residenze popolari sensibili alle esigenze dei suoi abitanti fino a un nightclub in un deposito abbandonato.

STATEMENT CURATORIALE. Il direttore e fondatore di the Oval Partnership, Christopher Law, afferma: “Nel mezzo della crisi finanziaria globale, Hong Kong è stata in grado di gestire un progetto di rigenerazione capace di portare il tema della sostenibilità urbana a un più alto livello. Abbiamo a che fare con la reinvenzione di un’ampia parte di città e crediamo che sia questo un tema affascinante per prendere atto e per osservare come la nuova cultura architettonica di una città consumistica, caratterizzata da elevati investimenti, superconnessa, iperdensa ma poco consapevole dal punto di vista socio-politico possa individuare percorsi evolutivi. Prevediamo che la nostra mostra possa promuovere la dinamica e continua crescita di Hong Kong come città di primo piano nella scena mondiale.”

Sede: Arsenale, Campo della Tana, Castello 2126, Venezia
Website: www.venicebiennale.hk/vb2012

 

Web HongKong 2012