:: Accademia di Belle Arti di Venezia
Resi Girardello

Danae, figlia di Acrisio re di Argo, fu rinchiusa dal padre in una torre perché, secondo un oracolo, il figlio da lei concepito sarebbe stato l’uccisore dello stesso Acrisio. Ma il sommo Giove, invaghito della fanciulla, riuscì a unirsi a lei penetrando nella torre sotto forma di pioggia d’oro. Ne nacque Perseo, che, divenuto adulto e pur tenuto a lungo lontano dallo sfortunato Acrisio con ogni mezzo, finì con l’avverare accidentalmente il vaticinio. Il ‘bustier’ gigante di Resi Girardello è una Danae moderna, ironica e spettacolare: è al tempo stesso la fanciulla e la sua torre, praticabile attraverso una porticina che si apre sul lato anteriore. “Danae” costituisce il seguito ideale di “Oracle”; riflessione ironica in cui un reggiseno gigante diveniva l’oggetto di un culto primordiale. “Oracle”, installazione presentata nel 2005 dalla Girardello nella Main Hall della Middlesex University a Londra a conclusione del suo soggiorno come borsista Erasmus/Socrates, si compone di un seno-reggiseno gigante, intrecciato in metalli diversi fra i quali domina il roseo del rame, e di un labirinto di pietre al suolo, al cui centro appare un mucchio di uova: il tipico capo d’abbigliamento femminile accentua così le sue valenze simboliche fino a divenire, ironicamente, oggetto di un atavico culto il cui cuore nascosto è la fertilità. Da simili riflessioni sulla fragile ma invincibile essenza della femminilità, in chiave forse ancor più ironica, nasce ora questa “Danae”, ‘bustier’ gigante in metallo che ricorda sia le seduzioni della femminilità che le censure cui viene così spesso sottoposta. Filo di ferro, di rame, lamine metalliche lavorati a maglia sono i materiali caratteristici della Girardello, che interpreta il versante “soffice” della scultura contemporanea con originalità e gradevole humour.

 

Curatrice: Gloria Vallese
Testo a cura di Gloria Vallese
Con il supporto di: Rancangelo, Palomar, Thetis, Eltech
Ringraziamenti: Arch. Antonietta Grandesso - Thetis, Eugenio Bullo e Giovanni Carlo Granzotto - Palomar, Giovanni Girardello, Accademia di Belle Arti di Venezia
Photo credits: Pietro Rasia