Cina
Ye Hongxing

 

Redxing

Sedendo comodamente sulla sedia predisposta da Ye Hongxing nella sua installazione a leggere la rivista “Redxing”, presto si raggiunge una disposizione d’animo comoda e informale; un cappuccino e tutto sarà perfetto. L’arte dovrebbe essere comoda e informale. In una mostra formale in cui l’apprezzamento dell’arte è limitato e serio, Redxing distende il pubblico e invita ad un’interazione con la sua opera. Redxing utilizza un linguaggio commerciale con il quale abbiamo familiarità, creando in tal modo un nuovo metodo visivo simile alla promozione e alla pubblicità commerciali. Così facendo, l’impatto visivo ottenuto e il pubblico raggiunto sono maggiori rispetto a quelli di qualsiasi altra forma di arte tradizionale. Redxing attira il pubblico che entra inconsciamente nel suo contesto senza devota ammirazione o conoscenza dogmatica dell’arte e abbatte in larga misura qualsiasi barriera psicologica tra arte e pubblico. È sempre in questo tipo di assimilazione e trasformazione che l’arte si rianima e si amplia nella nuova espressione attraverso una nuova esposizione visiva. Redxing 2004, le opere dell’installazione di Ye Hongxing per OPENASIA 2OO4 Lido, consta di due parti. L’artista dispone 16 cartelloni con la sua immagine sexy e il marchio Redxing lungo la via principale del Lido. Le opere accolgono i passanti e li invitano a raggiungere l’installazione all’interno dell’albergo, dove su comodi divani sono disseminate le riviste Redxing nelle quali l’artista materializza sogni visionari in opere d’arte utilizzando la simulazione al computer e contestualmente trasforma l’astrazione onirica nella figuratività della vita reale. “Redxing” è frutto della concezione della cultura commerciale nella società moderna maturata da Ye, della quale incarna varie caratteristiche come l’inflessibilità, la nudità, l’aggressività, il kitsch e il pragmatismo. La virtualizzazione dell’auto-immagine illustra direttamente la modalità operativa della cultura commerciale diffusa nella società moderna e rivela l’intento commerciale che si cela dietro l’immagine virtuale. Viviamo in una società caratterizzata da un’accanita concorrenza. Una buona forma di auto-psicoterapia e auto-educazione per liberare la pressione e rilassare le emozioni non è forse un’illusione? Ye Hongxing condivide il suo sogno con noi in Redxing e, insieme al pubblico, attraverso una reciproca comunione, cerca di creare uno spazio spirituale migliore.  

 ..:: Curatore Marvin Minto Fang

 

 

Dichiarazione di Redxing 2004
 
Le opere di Redxing sono diversi miei autoritratti. Influenzata dalle potenti informazioni consumistiche, utilizzo la forma della stampa, dell’immagine elaborata al computer e dell’installazione per esprimere direttamente la mia immagine ottenendo in tal modo un autoriconoscimento.
Come molte altre ragazze in tutto il mondo, ottenere informazioni dalle riviste di moda è parte della mia vita. Le immagini delle modelle belle, arroganti e distaccate mi colpisce e mi influenza profondamente. Cerco di simulare al computer, con il valore estetico tratto dall’espansione dei mezzi di comunicazione e dell’industria della moda, una figura affascinante, vivace e sicura di sé, facendone un marchio - Redxing - attraverso il riconoscimento della mia arte, in maniera da promuovere la condizione della donna.

 


..::Ye Hongxing


 
..:: Si ringrazia Guilin Yuzi Paradise, China

http://yuzi-paradise.com