80.000 visitatori fino ad oggi

"Frogtopia-Hongkornucopia" Evento collaterale della 54. Esposizione Internazionale d'Arte - la Biennale di Venezia

Finissage 27 novembre 2011

dalle 15.00 alle 18.00 performance di Frog King
Arsenale, Campo della Tana, Castello 2126, Venezia

Presentata dall’Hong Kong Arts Development Council (ADC), realizzata con la curatela di Benny Chia, Tsang Tak-ping e Wong Shun-kit in collaborazione con l'Hong Kong Fringe Club, la mostra "Frogtopia Hongkornucopia" espone le opere dell'artista Kwok Mang-ho (alias Frog King).

 

"Frogtopia Hongkornucopia" utilizza la "rana" come simbolo distintivo dello stile artistico esclusivo di Frog King. Attraverso innumerevoli opere d'arte multimediali, Frog King trasforma l'intero spazio espositivo in "Frogtopia", uno spazio di cui l’artista "si appropria" attraverso "una foresta" di straordinarie installazioni. Questa inesauribilità è di fatto ovviamente legata a un altro mondo costruito all'interno della mostra denominato "Hongkornucopia", che trae origine dal termine "cornucopia", magico corno di capra contenente una scorta infinita di frutta e cereali che ne fuoriescono copiosi.

 

La mostra è fondamentalmente suddivisa in quattro sezioni: "9 Million+", "Frog’s Nest", "Yum-Dimension Installation" e "Frog-Fun-Lum Piazza". In "9 Million+" numerose opere di calligrafia, collage, pittura, fotografia, scultura e video multimediali - passate e presenti - proiettate su schermi incassati in pareti e colonne. "Frog’s Nest" è uno spazio rassomigliante alla casa dell'artista, pieno di ricordi e simboli della sua vita. "Yum-Dimension Installation" è simile a una giungla esemplificativa dell'orientamento spaziale multidimensionale di Frog King, che guida gli spettatori attraverso l'esperienza della "dimensione Yum " dello spazio. "Frog-Fun-Lum Piazz" è il festoso palcoscenico della performance di Frog King, dove l'artista condivide la gioia della creazione artistica.

 

"Froggy Sunglasses Photography Project" è un progetto artistico estremamente particolare intrapreso dall’artista oltre vent’anni fa. Si tratta di “performance di un secondo” e “installazioni umane di un secondo” durante le quali il pubblico vive una momentanea trasformazione caratteriale per diventare parte dell'opera e sperimentare un vero e proprio brivido di eccitazione nella creazione artistica.

 

L'ADC partecipa alla Biennale per conto di Hong Kong (Cina) dal 2001. Il pubblico complessivo delle ultime cinque esposizioni è costantemente aumentato superando i 330.000 visitatori.

 

Ulteriori informazioni sul progetto tra cui le dichiarazioni dei curatori, informazioni sugli artisti e immagini sono disponibili all’indirizzo: