Biennale di Venezia

08/07/2008 -  Con le novità dell’inclusione di Frank Gehry e di Matthew Ritchie fra le 21 Installations alle Corderie dell’Arsenale, e dell’inserimento di 15 nuovi studi (per un totale di 55) nella sezione Experimental Architecture al Padiglione Italia ai Giardini, si è completata la lista dei partecipanti all’11. Mostra Internazionale di Architettura, Out There: Architecture Beyond Building, diretta da Aaron Betsky e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, in programma a Venezia (Giardini e Arsenale) dal 14 settembre al 23 novembre 2008.
 
Frank Gehry e Matthew Ritchie sono le due nuove, prestigiose presenze fra le Installations alle Corderie dell’Arsenale, installazioni di grandi dimensioni e site specific, che si domanderanno come è possibile sentirsi “a casa” nel mondo. I partecipanti, pertanto, sono: Diller Scofidio+Renfro, UN Studio, Massimiliano Fuksas, Nigel Coates, Droog Design, Philippe Rahm, M-A-D, Coop Himmelb(l)au, Vicente Guallart, Zaha Hadid, An Te Liu, Greg Lynn, MVRDV, Penezič e Rogina, Asymptote, Atelier Bow Wow, Barkow Leibinger Architects, Frank Gehry, Matthew Ritchie. A continuare questo tema, ricordando l’Arsenale, una capanna odierna dal Kazakistan di Totan Kuzembaev e il “giardino paradisiaco” di Kathryn Gustafson. Queste installazionisaranno accompagnate, come noto, da Manifestos, manifesti d’intento per un’architettura “oltre il costruire”, mentre Corderie dell’Arsenale si apriranno con Hall of Fragments, di David Rockwell con Casey Jones + Reed Kroloff.
 
Altra novità, si arricchisce di 15 studi (raggiungendo un totale di 55) Experimental Architecture, la ricognizione sull’architettura sperimentale al Padiglione Italia, realizzata con la collaborazione di Emiliano Gandolfi, che mette in mostra il lavoro di nomi da tutto il mondo. Questa ricognizione sarà tenuta insieme, come già annunciato, da esposizioni monografiche di Masters of Experiment che hanno basato il loro lavoro sulla sperimentazione: Frank Gehry, Herzog & de Meuron, Morphosis, Zaha Hadid e Coop Himmelb(l)au. Al piano rialzato del Padiglione Italia, Upload city, con la collaborazione di Saskia van Stein, presenterà video da YouTube e fonti analoghe, che mostreranno l’architettura sperimentale prodotta dalla (o per) la prossima generazione.
Sempre per Out There: Architecture Beyond Building, le Artiglierie dell’Arsenale accoglieranno come noto Uneternal City. Trent’anni da “Roma interrotta”, dodici visioni progettuali su Roma e la sua periferia di Centola Associati, Delogu Associati, Giammetta & Giammetta, Labics, n!studio, Nemesi, t-studio, BIG (Danimarca), Clark Stevens-New West Land (Usa), Koning Eizenberg Architecture (Usa), MAD (Cina), West 8 (Olanda). Alle Artiglierie saranno inoltre ospitati i lavori dei primi 10 classificati e delle 40 menzioni d’onore del concorso online per studenti universitari Everyville 2008. Comunità oltre il Luogo. Senso civico oltre l’Architettura, a cura di Aaron Betsky con la collaborazione di Francesco Delogu. Everyville 2008 è un’iniziativa resa possibile dalla collaborazione della Biennale di Venezia con il Gruppo Telecom Italia, che mette a disposizione sul sito www.everyville.labiennale.org le tecnologie più innovative per la realizzazione del concorso e per l’esposizione dei progetti vincitori. Software powered by newitalianblood.com. In collaborazione con domus.
 
Qui di seguito, l’elenco dettagliato dei partecipanti a Experimental Architecture:

 

2012 architecten (Paesi Bassi)
2a+P architettura (Italia)
add-on (Austria)
Aether Architecture (Ungheria)
AOC Architecture Ltd (Regno Unito)
Avatar Architettura (Italia)
Ball Nogues Studio (Usa)
Bernaskoni + a0 (Russia)
Stefano Boeri (Italia)
Bureau de Mésarchitectures (Francia)
CLOUD 9 (Spagna)
Collectif Exyzt (Francia)
CoLoCo (Francia)
Cup (Usa)
ecoLogicStudio (Regno Unito)
Ecosistemaurbano (Spagna)
Elemental (Cile)
Estudio Teddy Cruz (Usa)
Fantastic Norway (Norvegia)
Fast / One Architecture (Paesi Bassi)
feld72 (Austria)
Field Operations (Usa)
Husos (Spagna)
Sandi Hilal, Alessandro Petti and Eyal Weizman (Palestina, Palestina, Regno Unito)
IaN+ (Italia)
Id-lab (Italia)
Interbreeding Field (Taiwan)
International Festival (Svezia)
J,P:A Jonespartners (Usa)
Jakob+Macfarlane (Francia)
JDS / Julien De Smedt Architects (Danimarca)
Lacaton & Vassal architectes (Francia)
Lebbeus Woods (Usa)
LOT-EK (Italia)
Ma0 emmeazero (Italia)
MAP office (Cina)
Jürgen Mayer H. (Germania)
Millegomme (Paesi Bassi)
MOS (Usa)
NL Architects (Paesi Bassi)
Ben Nicholson (Usa)
Observatorium (Paesi Bassi)
R&Sie(n) + Ds (Francia)
Raumlaborberlin (Germania)
REBARGROUP (Usa)
Recetas Urbanas (Spagna)
Simparch (Regno Unito)
Stalker - Osservatorio Nomade (Italia)
STEALTH.(u)ltd (Paesi Bassi)
Takuya Onishi / Launchpad05 (Thailandia)
TOPOTEK 1 (Germania)
Urban Instruments (Usa)
Urban Think Tank (Usa)
Jeanne van Heeswijk + Dennis Kaspori (Paesi Bassi)
ZUS [Zones Urbaines Sensibles] (Paesi Bassi)