Museo Hassan Rabat

Il Museo Hassan porta a Rabat

60.000 visitatori in meno di un mese.

La mostra di Fabrizio Plessi tiene aperti i battenti:

prorogata fino al 30 luglio 2006.

Museo Hassan: 14, Avenue Mohamed Lyazidi, Villa Andalucia – Hassan, Rabat

Apertura al pubblico: 30 maggio – 30 luglio 2006-06-29

Orario: 10.00 – 18.00

Il Museo Hassan di Rabat vince da subito la sua ambiziosa sfida: la mostra di apertura ‘Fez Fez’, inaugurata lo scorso 29 maggio alla presenza delle massime autorità del Paese, ha infatti già registrato quasi 60.000 visitatori, consacrandolo a nuovo centro propulsore del dialogo artistico contemporaneo tra Marocco ed Europa. Alla luce di questo grande successo di pubblico, Arte Communications, in qualità di organizzatore, ha deciso di prolungare il periodo espositivo della mostra fino al 30 luglio 2006.

Curato dal direttore internazionale del Museo, Paolo De Grandis, con il coordinamento di Fathiya Tahiri, Presidente della Fondazione del Museo Hassan, il progetto espositivo ‘Fez Fez’, firmato dall’artista italiano di fama internazionale Fabrizio Plessi, alimenta ed è a sua volta alimentato da nuove e proficue sinergie artistiche italo-marocchine. In un contenitore straordinariamente evocativo della storia del Paese, com’è l’ispano-moresca Villa Andalucia datata 1929, una video installazione composta di disegni e bozzetti preparatori rivela un punto di vista insolito sulla città di Fez, prendendo le distanze da ingombranti stereotipi per guardare attraverso la lente della tecnologia a una tradizione segnata dai colori delle sue tintorie di lana.

E’ nella medesima prospettiva - condivisa da Fabrizio Plessi e Paolo De Grandis – di riappropriazione culturale da un lato e di apertura al rinnovamento e alla cooperazione su scala internazionale dall’altro, che si colloca l’approccio artistico e curatoriale del Museo Hassan. A partire dal prossimo settembre, infatti, l’artista italiano Omar Galliani, scelto da Paolo De Grandis in collaborazione con Vincenzo Sanfo, per il suo rilevante impegno anche a livello extra-europeo (in particolare tra il 2004 e il 2006 ha esposto una serie di personali nei musei d'arte contemporanea di Shanghai, Pechino, Hong Kong, Tokyo, Kyoto, Buenos Aires, San Paolo, Città del Messico, Miami e Los Angeles), darà seguito al ciclo di esposizioni in programma.