Italia - CASAGRANDE & RECALCATI 

Casagrande Recalcati

La seduzione delle belle bandiere 

Ho scoperto la gioiosa creatività di Sandra e Roberto già a metà degli anni Ottanta, a Scuola, sui banchi di “Storia della Critica”, una sognante materia ermeneutica che ci consentiva dei generosi, liberi viaggi immaginari nella profondità dello spazio e del tempo. Galeotto, in questo caso, fu Baudelaire e la sua città dei flâneurs.

Entrambi, per anagrafe, figli libertari e un po’ anarchici della rivoluzione del 1968, amano sperimentare l’arte sottile di narrare l’inesauribile, felice complessità della condizione umana spingendosi dentro le pieghe più profonde, all’interno delle invisibili zone d’ombra della realtà quotidiana. Utilizzano la tecnica pop, iperrealistica, del fuori-scala, dello zoom, del blow-up, proprio per penetrare con sempre rinnovato stupore - ad esempio - nel gentile spazio interno di un fiore (il loro Maestro e grande comune amico, Vittorio Locatelli, ci ha sempre incantati esplorando il mondo di un tulipano…).

Il loro occhio, sensibile e raffinato, ama osservare da vicino l’elegante e armonico movimento di animali-limiti che paiono scherzi del Creatore, come i fenicotteri dalle esili gambe affusolate e dai lunghi colli e becchi contorti, protagonisti, dieci anni fa, della grande “voliera” del Caffè delle Logge a Prato, che danzando leggeri tracciano orbite senza spigoli nell’invisibile elemento Aria. Un occhio appassionato che felicemente si perde con incantamento negli sfumati vortici sonori di colore di fiori giganteschi (come alla recente mostra milanese alla MyOwnGallery). O, ancora, che trova il suo ambiente congeniale nella dimensione di una immensa città galleggiante in perenne movimento che solca l’instabile distesa liquida dell’elemento Acqua (e allora si fa gentile Arte narrante a bordo delle grandi navi della Costa Crociere). O infine (proprio come in questo caso veneziano) in cui Sandra e Roberto affidano il loro raffinato disegno di un immateriale gioiello - heart 2 heart - al mobile agitarsi nell’aria delle belle bandiere per esibire il loro coinvolgente messaggio d’amore.

 

Testo a cura di Marco Dezzi Bardeschi