PREMIO OPEN XV Edizione Premio Speciale Collaterale alla 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Vince il Premio OPEN, Carlotta Cerquetti con Harry’s Bar
CERIMONIA DI PREMIAZIONE: Venerdì 11 settembre 2015 alle ore 18.30 presso Hilton Molino Stucky Consegna il Premio il Prof. Achille Bonito Oliva
PDG Arte Communications istituisce la quindicesima edizione del Premio OPEN, in occasione di OPEN 18. Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni. L’istituzione di questo riconoscimento, ideato nel 2000 da Paolo De Grandis e Pierre Restany, nasce parallelamente ad OPEN, Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni che il 3 settembre ha inaugurato la sua diciottesima edizione.
L'evento prevede la premiazione di un regista presente alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che con la sua opera riveli, in maniera inedita, un fertile interesse verso la seducente tematica della mutua interazione tra arte e cinema, due forme artistiche che vivono d’immagine e si nutrono del desiderio di tradurre emozioni.
La giuria, presieduta da Paolo De Grandis, ha così motivato la scelta: “Se i luoghi sono ispirazione e le atmosfere nutrimento per la creatività; e se i luoghi poi diventano scrigni di memorie, casseforti di storie, custodi di respiri e le atmosfere avvolgono come vapore i volti e le mani, l’arte infine restituisce passaggi di tempo e di uomini. E tra le pagine, gli scatti e le pennellate di opere che viaggiano per il mondo, tra le mani e negli occhi della gente, vive l’Harry’s Bar. Il premio OPEN 2015 va alla pellicola di Carlotta Cerquetti e al suo eccezionale lavoro sulla memoria. Tra interviste di oggi e materiale d’archivio lo spettatore legge ottant’anni di storia da un’ottica particolare: Venezia con la sua Mostra del Cinema e la Biennale D’Arte, la guerra e la Liberazione, gli anni del Jet Set e gli anni Sessanta, con le sue leggende, storie di famiglia e ritratti di geni. Da Ernest Hemingway a Truman Capote, da Peggy Guggenheim a Montale l’Harry’s Bar ha conosciuto talenti straordinari. Molte pagine sono state scritte sui suoi tavoli ed ora finalmente una pagina cinematografica ci racconta la sua storia.”
Il Premio OPEN 2015 è un'opera ideata e realizzata dall’artista Agustí Roqué che espone ad OPEN 18 e al Padiglione Andorra alla Biennale Arte 2015.
Nel corso delle passate edizioni il Premio è stato conferito ai registi Joao Botelho con il film Quem es tu?, Julie Taymor con Frida, Takeshi Kitano con Zatoichi, Marziyeh Meshkini con Sag - haye velgard, Stanley Kwan con Changhen ge (Everlasting Regret), Jia Zhangke con Dong, Peter Greenaway con Nightwatching, Philip Haas con The Butcher’s Shop, Michael Moore con Capitalism: A Love Story, John Woo, il Direttore Marco Müller, Robert Redford, a Serena Nono e nell’ultima edizione a Rä Di Martino.
La mostra OPEN è realizzata da diciotto anni in concomitanza con la Mostra del Cinema di Venezia, a conferma del preciso intento di rafforzare il legame esistente tra arte e cinema, e l’istituzione del Premio OPEN testimonia questo fecondo e stretto rapporto.
OPEN 18: laboratorio d'arte per bambini
Dopo il successo dello scorso anno, la National Taiwan University of Arts presenta ad OPEN la seconda edizione del LABORATORIO DI PITTURA CALLIGRAFICA.
Il workshop è rivolto a bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni. Un’occasione di scambio tra bambini Taiwanesi e Veneziani per imparare e sperimentare le tecniche calligrafiche.
Presso la Sala Tiepolo all'Hilton Molino Stucky
31 Agosto
1 e 2 Settembre
dalle 14 alle 16
PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERA A MARCO NEREO ROTELLI
NELL’AMBITO DI OPEN 18. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI SCULTURE ED INSTALLAZIONI
A cura di Paolo De Grandis
LUCE DI VENEZIA
Installazione luminosa di Marco Nereo Rotelli
con Musica di Paolo Fresu
Performance teatrale di Sabina Borelli e Anna Laura Penna
Direzione artistica Manon Comerio
Organizzazione Elena Lombardi, Margherita Zambelli, Filippo Cavalli | Art Project
3 SETTEMBRE dalle ore 20.00, MOLINO STUCKY HILTON, Giudecca 810, Venezia
Marco Nereo Rotelli torna a Venezia con l’installazione luminosa LUCE DI VENEZIA che sarà realizzata al Molino Stucky Hilton la notte del 3 settembre come evento speciale di OPEN 18. Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni.
L’opera si preannuncia come evento unico nel ricco panorama del settembre veneziano e sarà presentata in conferenza stampa nelle prestigiose sale del Molino Stucky il 3 settembre alle ore 18.30, alla presenza del Presidente di PDG Arte Communications Paolo De Grandis, di Pietro Negra, Presidente di Pinko, sponsor dell’evento, e della direttrice artistica dell’installazione Manon Comerio, che, nell’introduzione all’opera, ricorda che la macchina spettacolare di Rotelli trae origine dalla grande tradizione italiana rinascimentale delle “feste di luce”.
Rotelli prosegue e rinnova questo antico sapere, spostando l’asse dalla festa alla composizione delle arti, organizzando così un vero incontro tra la gente, l’arte, il teatro, la musica, la poesia. Questa capacità di “unire le arti” è valsa a Rotelli il Premio Speciale alla carriera, con cui, in occasione della diciottesima edizione di OPEN, l’ideatore e curatore Paolo De Grandis, premierà Marco Nereo Rotelli. Un riconoscimento alla carriera, alla sua creatività pionieristica e al notevole contributo artistico ad OPEN nel 2004, 2006, 2007 e 2013; riflessioni poetiche sull’uomo e sulla sua necessità di identità attraverso i libri di pietra, gli acciai fino alla grande installazione luminosa che sarà presentata in anteprima quest’anno all’Hilton Molino Stucky.
Nell’annuncio del prestigioso premio si associa Elmo e Montegrappa Srl, che ha voluto dimostrare la stima per la ricerca dell’ artista in difesa della scrittura, donando la preziosa Ducale Montegrappa come premio, penna che segnò la nascita dell'haute de gamme fra gli strumenti di scrittura Elmo – il nome originale di Montegrappa - e che trae il suo nome dal famoso palazzo dei Dogi, o Palazzo Ducale, uno dei simboli di Venezia e capolavoro dell'architettura gotica che incarna l'essenza della cultura e della tradizione veneziane.
Luce di Venezia, sarà sostenuta dalla prestigiosa azienda Pinko, il presidente Pietro Negra ricorda che “arte e cultura sono argomenti cui teniamo in particolar modo e siamo dunque onorati di sostenere questo evento ospite in una delle città più belle e culturali del mondo quale Venezia”.
Pinko, azienda leader nel campo della moda, giovane e in continua metamorfosi, sostiene con questo evento l’idea di un incontro tra le arti e le persone. Questa prerogativa, riconosciuta da Gillo Dorfles all’opera di Rotelli, assume un significato speciale proprio nella filosofia Pinko: significa guardare sempre con occhi nuovi e mente fresca il mondo che ci circonda, guardare con mente aperta allo stupore, all’emozione, alla gioia di vivere.
Con Luce di Venezia Marco Nereo Rotelli prosegue un itinerario che lo ha visto protagonista nelle capitali di tutto il mondo, con installazioni a Parigi, a Santiago de Compostela, in Messico, a Chicago e in Cina.
A Venezia con le musiche di Paolo Fresu e l’intervento di due giovani promesse del teatro italiano, Sabina Borelli e Anna Laura Penna, Rotelli punta ad una dimensione ulteriore, onirica e totalizzante. Con la performance E la parola va le giovanissime attrici seguono il filo luminoso tracciato da Rotelli tra le arti creando un omaggio a Fellini attraverso la parola che Andrea Zanzotto compose per il film E la nave va.
Si delinea un immaginario assai evocativo, se pensiamo al Molino Stucky nel contesto veneziano come una magica nave, finalmente non invasiva, ma altamente poetica, che per una notte si trasformerà in una pagina di poesia luminosa.
Rotelli ha voluto ringraziare i poeti che da sempre sono parte integrante della sua opera e il gruppo Art Project, formato dagli architetti Elena Lombardi, Filippo Cavalli, Margherita Zambelli, che materialmente seguono ogni fase della sua opera.
Articolo da Il Gazzettino, 6 agosto 2015
Open, il ritorno dell'arte all'aperto
di Lorenzo Mayer