Italia - ROBERTO BRICALLI
L’apparente contraddizione del lavoro di Bricalli è, forse, la sua più preziosa ed interessante caratteristica artistica.
La forza e la decisione geometrica delle forme, in netto contrasto con la purezza delle linee dei suoi volti; la determinazione e l’importanza dei marmi e dei bronzi per plasmare opere di una leggerezza estetica disarmante.
Un gioco o forse un conflitto continuo tra i suoi bozzetti e la scelta della materia.
Linee classiche, rivisitate, allungate alla maniera di Arp che, improvvisamente, diventano più dure e al contempo moderne.
Giochi di contenitori, di spazi, di aperture e di architetture che sostengono, proteggono i suoi visi… Attimi in cui la materia viene meno, come se l’autore stesse cercando ancora qualcosa…
Bricalli riprende forme, soggetti classici e li fa propri del suo tempo. Sperimenta, studia, ma rimane ancorato in modo sapiente e nobile alla materia principe della scultura, ai marmi, con la loro forza e preziosità.
“Modernizza” le forme, pur sapendo storicizzarle a epoche, culture passate, come nei recenti lavori delle tinache, frutto di mesi di studi in Sud America, in quella Argentina che già lo ha ospitato per mostre di successo.
Testo a cura di Serena Mormino