Venezia Arte Contemporanea e Spazi Espositivi
×
  • Home
  • Attività
  • OPEN
  • Mostre
  • Spazi Espositivi
  • Contatti
  • Notizie
  • Cerca
  • Instagram
  • English Version
    • Home
    • Attività
    • OPEN
    • Mostre
    • Spazi Espositivi
    • Contatti
    • Notizie
    • Cerca
    • Instagram
    • English Version
Pubblicato: 16 Giugno 2011

A seguito del grande successo di critica e pubblico, nel corso della prima settimana si sono registrati più di 5000 visitatori,ed in occasione di Art Night Venezia,la mostra Pino Pascali. Ritorno a Venezia presso Palazzo Michiel dal Brusà, Sabato 18 giugno,rimarrà aperta fino alle ore 23.00.

Sempre in occasione di Art Night Venezia, Sabato 18 giugno, presso la Chiesa di Stae la mostra “APIARY. DESTINY DRUMS” rimarrà aperta fino alle ore 23.00 e, per celebrare l’evento l’artista Mikola Zhuravel spiegherà ai visitatori il suo lavoro decennale sulle arnie e sulle api. Un work in progress, che trae ispirazione dall’eminente antropologo e sociologo ucraino Peter Ivanovich Prokopovych, pioniere dell’ideazione della struttura delle arnie nel 1848.

Aderiscono inoltre "What Women Want (?)" di Flavio Lucchini presso l'Arsenale Space in Riva San Biagio e "Neoludica" con una serie di letture a cura di Luca Traini presso la Sala dei Laneri.

Pubblicato: 08 Giugno 2011

Estratto da: exibart.com
08/06/2011
http://www.exibart.com/notizia.asp/IDNotizia/35466/IDCategoria/1

 

Alla 54esima Biennale di Venezia, sei nuove nazioni hanno dato un valore aggiunto alla manifestazione d'arte più importante e innovativa al mondo. Andorra, Regno dell'Arabia Saudita, Repubblica popolare del Bangladesh, Haiti, India e Iraq. Felici loro e felice l'arte di acquisire altri grandi artisti. Alcune ritornano dopo decenni di buio, altre presenti per la prima volta hanno l'onore di entrare nell'olimpo del contemporaneo.

Il nuovo, soprattutto nell'arte contemporanea é l'ambrosia della cultura. La linfa che fa vivere la Biennale e che ridà forza all'arte. ILLUMInazioni, il titolo scelto per la kermesse da Bice Curiger, ha un forte potere simbolico. Una Biennale che si richiama alla luce; mettendo in evidenza la seconda parte "nazioni" é ovvio il messaggio di ridare importanza al significato semantico della parola stessa. Il ruolo delle nazioni, per molti, é anacronistico e superato. Ed é proprio per questo che Bice Curiger ha puntato sulle nazioni per rimettere in discussione la loro identità, e restituire il potere culturale che la globalizzazione ha tolto. Il piccolo principato di Andorra nella sua prima partecipazione ufficiale esplode alla Biennale con Helena Guárdia Ribò e Francisco Sánchez. Il tutto é abilmente confezionato dai curatori Paolo De Grandis e Joseph H. Ubanch Bernada.

Helena con La Ciutat Flotant ribattezza le immagini di una nuova identità. Con artigianale precisione fotografica, manipola il normale accadere degli eventi regalandogli un nuovo significato nascosto. La visone originale é seppellita dal vero valore dei soggetti fotografati. Helena Guárdia Ribò ha l'innata capacità di risucchiare ciò che si nasconde lontano dalla vista e mostrarlo con semplicità. Un dipinto trittico che diventa impianto é L'Efimer i L'Etern di Francisco Sánchez. La fisica quantistica del movimento impercettibile dell'energia universale diventa tangibile. Palpabile. Si sente con gli occhi. Esempio massimo di come l'arte possa abbracciare la scienza e dare vita ad un connubio superiore.  

[...] 


Grazie alla Biennale molte nazioni hanno ritrovato la forza di ricominciare, di rimettersi in gioco, la gioia di toccare nuovamente la luce del sole. L'arte ha il grande potere di allontanare gli spettri della politica e dell'economia, perché é comunicazione, confronto, sfida.
L'arte non solo arte. L'arte é ARTE.

Pubblicato: 14 Maggio 2011

ANDORRA. Oltre la visione

Prima Partecipazione dell’Andorra alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte - la Biennale di Venezia

 

4 giugno – 27 novembre 2011

Titolo: Oltre la visione

Artisti Partecipanti: Helena Guàrdia Ribó; Francisco Sánchez Sánchez

Commissario: Pedro de Sancristóval y Múrua

Commissari aggiunti: Joan Gil Gregório, Ermengol Puig Tàpies, Francesc Rodríguez Rossa

Curatori: Paolo De Grandis, Josep M. Ubach Bernada

Coordinamento a Venezia: Carlotta Scarpa, Arte Communications

Coordinamento in Andorra: Montse Coma Areny

Sede: Chiesa di San Samuele, Campo San Samuele, Venezia (fermata vaporetto S. Samuele / linea n. 2)

Info: +39 041 5264546

www.artecommunications.com

 

Intervista a Paolo De Grandis

Francesca Di Giorgio: Dalla nuova partecipazione di Taiwan (1995), passando per le più recenti Repubblica del Gabon (2009) e Principato di Monaco (2009)…

Paolo De Grandis: Il sodalizio con il mondo dell’arte è avvenuto nel 1984 quando organizzai la mia prima mostra Quartetto realizzata parallelamente alla XLI Biennale presso la Scuola Grande S. Giovanni Evangelista e considerata la prima mostra collaterale alla Biennale di Venezia. L’esposizione fu consacrata ufficialmente dai critici Achille Bonito Oliva, Alanna Heiss e Kaspar Koenig, testimoni di un importante confronto favorito dalla presenza di artisti quali Joseph Beuys, Enzo Cucchi, Bruce Nauman e Luciano Fabro. Da lì il passo fu breve nel senso che indirizzai la mia ricerca sul lancio di nuove realtà geografiche considerate marginali dalle piattaforme d’arte internazionali. Così alternando numerosi viaggi in Asia, e non solo, ho creato i presupposti per avviare scambi internazionali. I legami con la Biennale di Venezia, che sono divenuti stabili a partire dal 1995, anno in cui presentai la prima partecipazione ufficiale di Taiwan alla Biennale, costituiscono delle tappe fondamentali per quelli che sono stati gli esiti emblematici a cui sono approdato. Infatti, ha collaborato iterattivamente con la Biennale come Curatore, Commissario e Organizzatore di nuove partecipazioni internazionali, precorrendo i tempi nel presentare, per la prima volta, nuovi paesi all’Esposizione Internazionale d’Arte e istituendo inoltre i nuovi padiglioni fuori dalle aree canoniche dei Giardini e dell’Arsenale. Ad oggi ho presentato 81 esposizioni di cui 40 partecipazioni nazionali e 41 eventi collaterali. Fertile è stato in questo ambito lo scambio con Istituzioni Governative e Museali presentate annualmente a partire dal 1998 ad OPEN, Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni. Molti artisti che hanno preso parte ad OPEN sono stati in seguito presentati alla Biennale.

Fino ad Andorra (2011)…

Per me è importante curare la prima partecipazione dell’Andorra, un paese piccolo ma ricco di cultura fortemente influenzata dalla forza e dalla bellezza della natura che lo circonda. Dalle 50 chiese romaniche disseminate nelle alture fino al paesaggio di Madriu-Perafita-Claror, patrimonio culturale e naturale dell’Unesco, che ritroviamo nell’opera di Francisco Sánchez. Utilizza invece nuovi mezzi espressivi per reinterpretare il concetto di spazio Guàrdia, giovane artista che si è imposta recentemente nel panorama artistico europeo.

Oltre la visione di due artisti andorrani. Per Helena Guàrdia si tratta di manipolazione fotografica per Francisco Sánchez di pittura…

Helena Guàrdia con La ciutat flotant reinterpreta le immagini della realtà, ne dissolve il messaggio classico per proporre delle narrative aperte e una nuova consapevolezza degli spazi. Nel trittico L’efímer i l’etern Francisco Sánchez propone un microcosmo che ingloba l’intero universo, in cui l’osservazione rende tangibile il possibile. La ricerca dei due artisti riflette sul binomio artista-spettatore, concentrandosi sull’analisi degli aspetti legati alla soglia della percezione. Se infatti i concetti di tecnica e modernità hanno man mano introdotto ed imposto la necessaria idea di velocità, sussistono comunque alcune proposte artistiche che vanno oltre i confini della percezione visuale cercando di rallentare il tempo di osservazione. È il caso di Helena Guàrdia e Francisco Sánchez che decelerano gli sguardi per andare oltre la monotonia della realtà già assunta, invitando alla riflessione e alla ricerca e alla creazione di nuovi sensi.

Paolo De Grandis (Presidente di Arte Communications)

Dal 1995 Arte Communications collabora con la Biennale di Venezia per la realizzazione delle esposizioni di Padiglioni Nazionali ed Eventi Collaterali. Si deve infatti ad un’idea di Paolo De Grandis l’istituzione dei nuovi padiglioni fuori dalle aree canoniche dei Giardini e dell’Arsenale, divenuti ormai parte integrante e imprescindibile della Biennale di Venezia, e la presentazione di numerose nuove partecipazioni internazionali, a partire dal 1995 quando propone, organizza e cura, la prima partecipazione ufficiale di Taiwan.

 

Tratto da: www.espoarte.net, 14 maggio 2011

http://www.espoarte.net/wordpress/?p=4362

 

Pubblicato: 05 Maggio 2011

Si è tenuta in data odierna al MOCA Shanghai la conferenza Stampa di presentazione della Mostra "Days of Yi", evento collaterale della 54. Esposizione Internazionale d'Arte - la Biennale di Venezia.

Hanno presenziato alla Conferenza, Yi Zhou, Paolo De Grandis, Samuel Kung e Li Lei.

Pubblicato: 02 Maggio 2011

A Sturtevant e Franz West i Leoni d’oro alla carriera

della 54. Esposizione

 

il riconoscimento sarà consegnato ai due artisti sabato 4 giugno 2011

ILLUMInazioni

Sono stati attribuiti all’artista americana Sturtevant e all’artista austriaco Franz West i Leoni d’oro alla carriera della 54. Esposizione Internazionale d’Arte - ILLUMInazioni (Venezia, Giardini e Arsenale, 4 giugno - 27 novembre 2011). 

 

La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta della Direttrice Bice Curiger, con la seguente motivazione: “per l’unicità e la particolare attualità del loro contributo all’arte contemporanea, e per aver sviluppato un’opera ricca e piena di forza, che invita a vedere la produzione artistica in connessione ad altri ambiti intellettuali”.

 

Il riconoscimento sarà consegnato ai due artisti ai Giardini della Biennale sabato 4 giugno 2011, alle ore 12, nel corso della premiazione e inaugurazione della mostra.

 

Sturtevant è nata nel 1930 a Lakewood, nell'Ohio (Usa). Vive e lavora a Parigi.

La sua carriera artistica è unica e affascinante per aver sviluppato un’opera estremamente coerente, letteralmente “all’ombra” delle più importanti sperimentazioni e correnti artistiche del XX secolo. I suoi lavori hanno sollevato le questioni dell’originalità e della paternità dell’opera, molto prima che questi temi fossero oggetto di un intenso dibattito in filosofia e nella teoria letteraria.

Anticipatrice dell’arte concettuale, Sturtevant ha creato repliche dei lavori di artisti quali Marcel Duchamp, Frank Stella, Andy Warhol, Joseph Beuys e, più recentemente, Felix Gonzalez-Torres o Paul McCarthy.
È solo a partire dagli anni ottanta che il suo lavoro è entrato nel dibattito artistico, conquistandosi un’eccezionale reputazione negli ultimi anni, particolarmente attraverso lo sviluppo recente della sua opera - presentata nel 2010 al Musée d’Art Moderne de la ville de Paris - che include anche video e performance.

 

Franz West è nato a Vienna nel 1947, dove vive e lavora. 

È uno dei più importanti artisti contemporanei che opera nell’ambito della scultura, ma anche del collage e dell’installazione. I suoi primi lavori sono stati creati intorno all’idea di “Passstücke” (o “Adaptives”), piccole sculture maneggiabili che si completano a contatto del corpo dello spettatore. L’interpretazione di queste opere è rintracciabile nei concetti di “nevrosi” e “protesi”. Allo stesso tempo il suo lavoro affronta un linguaggio estetico che, puntando all’indefinito e all’obsoleto, si collega alle teorie  sul corpo, alla psicoanalisi, alla letteratura e alla filosofia in modo spesso grottesco e “disordinato”.

Franz West è indubbiamente un grande innovatore nella scultura, che ha sviluppato come un metalinguaggio, dando rilievo alle sue affinità con le forme organiche e il mobilio. Nel 1992 Franz West ha esposto nel Padiglione austriaco alla Biennale di Venezia. Nel 2010 ha tenuto una grande esposizione itinerante al Museo Ludwig di Colonia, al MADRE - Museo d'Arte contemporanea DonnaREgina di Napoli e alla Kunsthaus Graz.

Tratto da http://www.labiennale.org/it/arte/news/leoni.html

 

  1. Artisti PADIGLIONE ITALIA alla Biennale di Venezia
  2. Fathiya Tahiri exhibits at SHANGHAI ART MUSEUM
  3. Premio OPEN PDG Arte Communications nell'ambito del Premio Arte Laguna
  4. Intervento del Presidente Baratta - 54 Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia

Pagina 37 di 60

  • 32
  • 33
  • 34
  • 35
  • 36
  • 37
  • 38
  • 39
  • 40
  • 41

     

PDG ARTE COMMUNICATIONS SRLS
Via P. Orseolo II, n. 16 - 30126 Venezia Lido - Italy
P.Iva: 04561740277
Email: info@artecommunications.com
Tel: +39.041.5264546
privacy policy
cookies preferences

© 2024 PDG Arte Communications Srls