Consegna a Marziyeh Meshkini del Premio OPEN2OO4
Premio OPEN2OO4

PREMIO OPEN2OO4
Premio Ufficiale Collaterale
alla 61. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Consegna del Premio, giovedì 9 settembre alle ore 19,00
Hotel Des Bains - Piscina
Arte Communications istituisce la 4a Edizione del Premio Speciale OPEN2OO4, in occasione della settima edizione di OPEN. OPENASIA 2OO4 Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni. alla 61. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il regista, selezionato dalla giuria, composta da Presidente Prof. Francesco Bolzoni, Storico del Cinema e vincitore del Premio OPEN2OO4 è Marziyeh Meshkini con il film Piccoli Ladri in concorso alla 61 Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
Consegneranno il Premio a Marziyeh Meshkini, Paolo De Grandis, Presidente Arte Communications e Francesco Bolzoni, Presidente della Giuria del Premio OPEN2OO4. Ospite d'onore Yoko Ono.
Trama
Due fratellini, in attesa - come ogni sera - di andare a trovare la madre detenuta in carcere, liberano un cane trovato per le vie di Kabul. La madre vorrebbe tenerli con sé come abitualmente fa, ma un funzionario della prigione - scoperto che secondini benevoli assecondavano la cosa - applica alla lettera la legge che impedisce ai due di pernottare in cella. I bambini si danno così al furto per stare accanto alla madre (prendendo spunto da un film che hanno visto: Ladri di biciclette).
ONOCHORD
Conferenza Stampa di Yoko Ono
9 settembre 2004 alle ore 14.30
Press Lounge - Sala Tropicana - Hotel the Westin Excelsior
Venezia - Lido
Paolo De Grandis, Curatore di OPENASIA 2OO4 7. Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni presenta in anteprima mondiale ONOCHORD di Yoko Ono
La conferenza stampa si terrà il 9 settembre 2004 alle ore 14.30 presso la Press Lounge - Sala Tropicana dell'Hotel the Westin Excelsior Venezia - Lido nel corso della quale l'artista eseguirà una performance.
Il progetto proposto ad OPENASIA 2OO4 7. Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni è un video nel quale l'artista trasmette al mondo il suo messaggio d'amore universale.
Lo schermo inizialmente nero, svela a poco a poco la figura di Yoko Ono e, dal movimento labiale dell'artista, echeggiano, ma solo a livello emotivo, perché non c'è sonoro, le tre parole: I love you.
Il messaggio è cadenzato e modulato ritmicamente dallo spegnersi ed accendersi di una torcia sorretta dall'artista, che irradia in progressione lo schermo.
ONOCHORD è visibile presso la terrazza dell'Hotel The Westin Excelsior al Lido ed il progetto si estende a Venezia con i suoi poster.
Yoko Ono è un’artista multimediale che sperimenta costantemente nuovi linguaggi nell’ambito della scultura, pittura, cinema, fotografia, teatro e musica, sfidando e oltrepassando i tradizionali confini entro i quali queste arti si muovono.
Ha iniziato la sua esperienza artistica partecipando attivamente ai progetti del gruppo Fluxus nei primi anni ’60, continuando nel decennio successivo a produrre film sperimentali e a collaborare musicalmente con il marito John Lennon. Dagli anni ’80 ad oggi le sue opere sono state esibite in tutto il mondo nell’ambito di mostre personali e retrospettive. Nel 2002 Yoko ha ricevuto il Premio Skowhegan.Riflettendo sulla sua fama di provocatrice, Yoko sorride e dice “Devo contare sul mio giudizio personale, sebbene alcuni lo considerino un po’ fuori dai canoni. Ho i miei ritmi ed i miei tempi non posso farci niente”.
Nutopia
OPENASIA 2OO4
7. Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni |
Yoko Ono
ONOCHORD
Trasmettete il messaggio ONOCHORD:
"IO VI AMO"
accendendo e spegnendo ripetutamente la luce
secondo gli intervalli e i tempi necessari
per trasmetterlo:
dalle navi
dalle cime delle montagne
dagli edifici
con edifici interi
nelle piazze cittadine
dal cielo
e verso il cielo.
Continuate a trasmettere il messaggio
sino alla fine dell’anno
e oltre.
Continuate a trasmettere il messaggio
ovunque sulla terra
e all’universo.
Continuate a trasmetterlo.
Alla gente:
trasmettete il messaggio con le mani
con torce
o con accendini
Il messaggio IO VI AMO in ONOCHORD è:
IO i
VI ii
AMO iii
Io vi amo!
yoko ono
2004
L'Installazioni
Fonte: Corriere della Sera
L'INSTALLAZIONE
YokoOno Messaggio d'amore da Venezia
Un «I love you» ripetuto all'infinito, con il solo movimento delle labbra accompagnato da una torcia. su un megaschermo collocato sulla terrazza darsena dell'hotel Excelsior. Dopo aver fatto scalpore portando al Lido due anni fa cento bare da cui spuntava un ulivo, segno di rinascita, Yoko Ono ha scelto ancora una volta Venezia per lanciare in prima mondiale un messaggio d'amore universale. L'opera - cioè il filmato, accompagnato da migliaia di manifesti sparsi in città con lo stesso fotogramma - si chiama «Onochord» ed è il fiore all'occhiello di «Openasia 2004», la settima esposizione internazionale di sculture e installazioni che si terrà a Venezia, parallelamente alla òlesima Mostra del Cinema, dal primo settembre al 10 ottobre.
Ideato e curato da Paolo De Grandis, l'evento porterà al Lido i fenomeni più interessanti del pa,-norama asiatico internazionale, esplorando nuove forme di conoscenza e cultura che si svilupperanno lungo la promenade, le piazze, gli spazi all'aperto, il complesso blue moon e i principali alberghi,come l'Excelsior, il Des Bains, l’Hungaria Palace e l’hotel le Boulevard. Declinando le diverse formedella scultura, della videoinstallazione, OPENASIA proporrà le opere di 43 artisti provenienti da 23 nazioni, inclusi otto progetti speciali. Accanto a «Onochord» di Yoko Ono spicca la realizzazione, per la prima volta in europa, di un «moai», uno dei tipici totem dell'isola di Pasqua, per mano degli artisti bene tuki e Luciano Massari, la scultura, alta tre metri, verrà posta al centro del giardino intitolato «ombelico del mondo»: a inaugurare il progetto, alla mezzanotte del primo settembre, sarà una performance sulla spiaggia di 14 danzatori matatòa, originali di Rapa Nui, con l'intervento di Marco Nereo Roteili che dipingerà i loro corpi con liriche poetiche.
Tra le curiosità, la mirabolante «poemobile angelica» del belga Alain Arias-Misson: una Fiat 500 interamente ricoperta di 15 mila lampadine, in modo da creare un gioco di luce continuo, che sarà posizionata nel parco del'Hungaria. o ancora quella dell'israeliano Eti Haik-naor, un enorme cubo di riso bollito che, man mano, si scioglierà e cambierà forma durante i giorni della mostra.
C.R.
VENEZIA.
Oriente e occidente uniti in un abbraccio ideale tra arte contemporanea, esotismo e materiali d'avanguardia. Sarà questo il filo conduttore della settima edizione di Open, la mostra di sculture e installazioni all'aperto che anche quest'anno si aprirà in contemporanea con il festival del cinema al Lido di Venezia, e che promette di essere quanto mai accattivante. Teatro della rassegna saranno le strade e le piazze dell'isola che ospiteranno 43 artisti provenienti da 22 nazioni, con l'esordio dell'Africa e con otto progetti speciali tra cui spicca la rappresentanza cilena delle isole di Pasqua. Un grande Mohai di tre metri di altezza, le tipiche teste in granito che spiccano sulle isole atlantiche, sta prendendo infatti forma in queste ore a Carrara grazie a uno scultore cileno che, assieme a quattordici danzatori Matatoa, inaugureranno Open in un modo quanto mai originale nel piazzale antistante il Buie Moon, rendendo il Lido il vero ombelico del mondo per almeno una manciata di giorni. Ma gli artisti che parteciperanno a questa nuova edizione della rassegna organizzata da Arte Communications saranno tutti di prim'ordine, a partire da Yoko Ono che farà la sua seconda uscita al Lido con un'opera che è un grido d'amore universale. Un grande schermo sulla terrazza antistante l'hotel Westin Excelsior diffonderà il suo «I love you» accompagnato da migliaia di manifesti che invaderanno l'isola e il centro storico. Ma Open, per le sue caratteristiche, non poteva quest'anno non dotarsi anche di misure di sicurezza dopo alcuni episodi di vandalismo perpetrati sulle opere negli anni scorsi. Verranno installate micro telecamere in grado di sorvegliare ed eventualmente cogliere sul fatto i malintenzionati, mentre le sculture e le installazioni verranno distribuite tra parchi, viali, piazze e hall degli alberghi. All'Hungaria il belga Misson sta infatti montando 15.000 lampadine su una vecchia Fiat 500 spogliata delle sue dotazioni abituali, proponendo giochi di luce pronti a scatenare le fantasie del visitatore. E poi ci sarà la prima di Cuba al Lido, la presenza di molti artisti asiatici, continente cui è dedicata la rassegna 2004. «Open fa un ulteriore salto di qualità quest'anno - assicura Paolo De Grandis, organizzatore dell'evento – Annesso alla manifestazione ci sarà anche il quarto premio Open che consegneremo assieme alla Biennale durante il festival, ma con la presenza di Yoko Ono e la performance degli artisti delle isole di Pasqua, per la prima volta un Mohai arriverà in Europa, e ci apprestiamo a offrire qualcosa di unico». Curatore della rassegna di quest'anno sarà il cinese Chang Tsong zung, critico d'arte contemporanea di livello mondiale. L'inaugurazione è prevista il primo settembre preceduta dalla presentazione ufficiale.
Simone Bianchi
La Nuova Venezia 10 agosto 2004
Venezia sposa d'Oriente
Fonte: Venezia News
Venezia sposa d'Oriente
OPENASIA ospita una mostra di arte contemporanea con opere di artisti sedotti dal misterioso Oriente
La prima settimana di Settembre non è esclusivamente dedicata al cinema e quindi all'immancabile appuntamento della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica che ogni anno si svolge al Lido di Venezia: gli spazi all'aperto dell'isola veneziana, le piazze, le strade. Il complesso Blue Moon e alcuni degli alberghi principali tra cui il Des Bains, The Westin Excelsior, Hungaria Palace Hotel e l'Hotel Le Boulevard accolgono "OPENASIA 2OO4" Esposizione Internazionale di Sculture e in-stallazioni giunta alla sua settima edizione. La mostra, ideata da Paolo De Grandis e organizzata da Arte Communications in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Venezia, e con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, della Regione del Veneto, della Provincia di Venezia, del Comune di Venezia e delle Istituzioni e Ambasciate dei paesi partecipanti è il risultato di un dialogo fra Oriente e Occidente, uno scambio intenso, vivo e aperto tra due culture profondamente diverse sì ma sempre più vicine e in continuo confronto. L'Asia è un Paese ricco di storia secolare e preziosa ma è anche un mondo sempre più globalizzato e in continua espansione verso la realtà occidentale, aperta al confronto e generatrice di una nuova linea di ricerca: la contaminazione emerge pur non omologando il percorso individuale dell'artista. La mostra è dedicata all'arte contemporanea orientale e presenta sia talenti emergenti che quelli già affermati ma offre anche la possibilità di conoscere il lavoro di molti artisti occidentali che hanno sviluppato una forte attrazione verso l'arte figurativa orientale. In questo senso "OPENASIA 2OO4" vuole mettere a fuoco le interpretazioni trasversali di una tematica di interesse globale esplorando nuove forme di conoscenza e cultura. Sotto la direzione artistica di Chang Tsong zung, critico di arte cinese contemporanea riconosciuto a livello internazionale, 43 artisti rappresentanti 22 nazioni attraverso l'uso della scultura, della video art, dell'installazione, si confrontano e si fondono nella necessità di recuperare un pluralismo culturale nella comune contaminazione stilistica. L'evento include 8 progetti speciali: tra cui "Onochord" di Yoko Ono, "L'isola di Pasqua Project" di Marco Nereo Rotelli, Luciano Massari e Bene Tuki che inscenerà una performance con danzatori di Rapa Nui, "Redxing"di Ye Hongxing, "Pure Land" di Li Chen e "Gli Etruschi in Oriente" progetto a cura di Philippe Daverio. Saranno visibili, tra le altre, opere di Luigi Ontani, Chen Zhen, Richard Long, Lim Hyoung Jun, Carmel Mooney, Alexis Levva, Machado Kcho, Eti Haik-Naor, Alain Arias-Misson. In occasione dell'evento si terrà la quarta edizione del PREMIO OPEN Fondazione Mimmo Rotella/Arte Communications, un premio speciale collaterale alla 61. Mostra Internazionale di Arte Cinematografica che consiste in un'opera ideata dall'artista Mimmo Rotella. Fino al 10 di Ottobre il Lido - Venezia sarà quindi uno spazio espositivo all'aperto protagonista e anello di congiunzione tra Oriente e Occidente in un continue concatenarsi di storia, stili e cultura secolari. Lucia Veronese
Venice marries the East
OPENASIA hosts works by artists seduced by the Orient
"OPENASIA", International Sculpture and installations Exhibition, created by Paolo De Grandis and edited by Arte Communications. 43 artists coming from 22 countries confront themselves through the use of sculpture, video art and installations and mix themselves in their need for a cultural pluralism and stylistic contamination. The event includes eight special projects made by Yoko Ono, Marco Nereo Rotelli, Luciano Massari, Ye Hongxing, Li Chen, Philippe Daverio and Bene Juki. Until October 10th Venice Lido will be an outdoor exhibition, protagonist and point of connection between the East and the West where history, styles and ancient cultures continuously mix. Tr. G.Tonoli
OPENASIA 1-11 settembre - Venezia Lido vaporetti ACTV linea n. 1/51/52/61/82 fermata Santa Maria Elisabetta